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Viva la diga (di Fiesole)

Giro abbastanza lungo (46km), con tanta salita, ma tecnicamente alla portata di tutti.

Abbiamo raggiunto Alberaccio su asfalto poi sentiero fino alla Madonna del Sasso. Siamo ridiscesi a Santa Brigida e da lì abbiamo di nuovo guadagnato la quota crinale sulla bella strada bianca che parte dalla cava del Raggi, appena fuori Santa Brigida. Poi un po’ di CAI00 a tutto fòcotoscano: a manetta, senza frenare, fino al lago di Peretola e da lì deviazione per la diga di Fiesole!
Il percorso è un sentiero senza segnavia ma non è difficile da seguire; si entra in una specie di gola molto suggestiva e si seguono vecchi segni di trattori. Si scende di quota finchè, dopo un gruppetto di case si affianca l’invaso e si arriva alla diga.
Alla fine si arriva su via Faentina, al bivio per il Feriolo. Da lì, su asfalto, si raggiunge la vetta Tre Croci poi ancora via dei Bosconi fino a Baccano dove ho imboccato la vecchia strada dismessa per le cave di Maiano. Poi tutto asfalto fino a casa, passando da poggio Gherardo.

Distance: 46,3 kilometers
Elapsed Time: 3:40:39
Avg Speed: 12,6 km/h
Max Speed: 49,8 km/h
Avg Pace: 4′ 45″ per km
Min Altitude: 54 m
Max Altitude: 876 m
Dislivello:Metri di quota guadagnati 1246 m

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