Poggio Pratone e La Discarica veloce
Breve giretto infrasettimanale, nei posti miei, Poggio Pratone e “discarica”* veloce (la discesa da Baccano…)
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Breve giretto infrasettimanale, nei posti miei, Poggio Pratone e “discarica”* veloce (la discesa da Baccano…)
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Giornata molto bella d’autunno, ottima per pedalare, giro per Valle, Ripaghera e anche Stilicone.
Sono stanco. Evidentemente non tutti i giorni sono uguali e non sempre 40km con 1200m di dislivello positivo consumano le stesse energie. Comunque mi sono divertito e ho fatto anche delle strade nuove (strade per modo di dire).
Leggi tutto »Monteloro, Fornello, S. Brigida – 41km infernali
Il fine settimana è stato pieno di belle cose ma niente tempo per la bici. Lunedì mattina, sole caldo, niente umidità – non c’è di meglio per recuperare!
Infatti mi sono agghindato per benino e sono partito, ma non prima di aver cambiato le pastiglie del freno anteriore (XTR) che ragliava paurosamente; devo dire che è stato veramente facile, in 10 minuti ho fatto e sono partito.
Leggi tutto »Poggio Pratone e San Clemente in 2 ore e mezza
Oggi un giro degno di questo nome a Monte Senario e San Clemente, con un po’ di gamba recuperata, almeno il tanto che basta per divertirsi.
Leggi tutto »Monte Senario e San Clemente
Fine della pausa estiva, si ricomincia con un bel giro sul crinale che separa la Toscana dall’Emilia Romagna, nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Un classico giro da bitumari, Greve via Sugame, fatto con la MTB, strade molto belle anche se senza l’adrenalina del bosco e del sentiero. Avevo progettato il giro su bikemap ma arrivati a Cintoia non abbiamo trovato la strada giusta per varcare il monte e abbiamo deciso di proseguire via asfalto fino a Greve.
Leggi tutto »Greve via Sugame – Chianti Fiorentino
Circa 50km, fino al convento di Monte Senario. Monte Senario da dietro…
Leggi tutto »Monte Senario da dietro
La grande discesa a Nord-Ovest mi ricorda “Un mercoledì da leoni” un film di tanti anni fa sul surf, dove si parla di “una grande mareggiata da sud”
Comincia a fare caldo, meglio partire presto e salire un po’ in alto, tipo al Passo della Consuma – 1050m s.l.m.!
Anche oggi evitata la statale per la salita, devo dire però che arrivare alla Consuma da strade secondarie per buona parte sterrate è piuttosto dura.
Da Rufina alla Consuma si salgono oltre 1000m in circa 20km, un massacro per le gambe, e in totale si fanno oltre 1500m di dislivello su oltre 65km e anche se il ritorno è solo discesa o pianura il giro risulta piuttosto faticoso e un po’ di allenamento è necessario. Le zone di Falgano e Bai però sono molto belle e lo spettacolo vale la fatica, per non parlare della schiacciata coi porcini del forno della Consuma!